Aprile 26, 2024

Rinvio consiglio regionale, Febbo: “Vicenda avvilente e mortificante che danneggia solo l’Abruzzo”

Ospedale Guardiagrele, Febbo: questo governo regionale salvaguarderà il ruolo del presidio

Sharing is caring!

PESCARA Quanto sta accadendo in Consiglio Regionale è alquanto avvilente, anzi sarebbe meglio dire quanto non sta accadendo visto che anche oggi è saltata la seduta del Consiglio regionale e, addirittura, riconvocata solo per il 31 ottobre. Puerili e sterili sono, inoltre, le scuse presentate dalla stessa maggioranza visto che, senza il Presidente, la maggioranza è formata da ben 17 consiglieri.

La realtà è un’altra: siamo di fronte ad una maggioranza senza né i numeri né la compattezza dove più fazioni territoriali si fronteggiano e si ricattano a vicenda senza avere il coraggio di confrontarsi sui veri temi ed esigenze di questa regione”.

Questo è il commento del consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che rimarca quanto segue: “In Regione Abruzzo abbiamo una maggioranza che si auto celebra di risultati positivi presenti solo nella sua illusione ed è del tutto evidente invece come l’esecutivo di governo regionale ha perso il contatto con la gente, le imprese, le amministrazioni comunali e con i territori. Basta semplicemente guardare cosa accade fuori dai palazzi del potere dove attività industriali, imprese commerciali, artigianali e agricole chiudono, ospedali al collasso, giovani senza lavoro, viabilità dissestata, emergenze ambientali ancora irrisolte, banche locali azzerate, credito azzerato, fondi europei non spesi, carceri che scoppiano, invasione di emigranti e l’elenco potrebbe continuare.

Mentre l’Abruzzo piange, il Partito Democratico pensa solo a litigare per i loro prossimi congressi provinciali. Comunque – chiosa Febbo – c’era da aspettarselo e immaginare visto la larghissima e variegata coalizione messa in piedi da D’Alfonso pur di vincere e diventare Presidente. Dal canto nostro avremmo immaginando tutto ma mai che si arrivasse ad punto così basso, avvilente e mortificante per gli Abruzzesi e per la stessa Politica quelle con la P maiuscola, che purtroppo non abita più tra i banchi dalla maggioranza del governo regionale. Vedremo giovedì prossimo se Renzi, durante il suo tour con il suo treno, porti pace e serenità tra i consiglieri di maggioranza e riesca a placare le varie fazioni che oggi danneggiano fortemente l’intero Abruzzo, imprigionandolo nella posizione di stallo”.

About Author