Aprile 26, 2024

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Di Matteo, assessore ai parchi: “per la prima volta la Regione ha introdotto una linea di finanziamento per le aree protette”

PESCARA Ammonta a quasi 4 milioni 500 mila euro (cui devono aggiungersi circa 750 mila euro di cofinanziamento) il contributo FESR (fondi europei di sviluppo regionale) a beneficio dei 15 progetti relativi ad interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da considerare e promuovere processi di sviluppo. Le graduatorie delle iniziative ammissibili a contributo nell’ambito del POR FESR 2014-20 – Asse VI – Azione 6.6.1 sono state presentate a Pescara, in Regione, nel corso di una conferenza stampa dall’assessore ai parchi, Donato Di Matteo, affiancato dal direttore del Dipartimento Turismo e Paesaggio, Giancarlo Zappacosta, dal presidente del Parco Gran Sasso-Monti della Laga, Tommaso Navarra, e dal dirigente regionale, Bruno Celupica.  È pari, invece, a 3 milioni 918mila euro (cui deve aggiungersi il cofinanziamento di circa 35 mila euro) il contributo complessivo FESR, relativo all’Asse VI-Azione 6.5.A.2, rivolto ad interventi per ridurre la frammentazione degli habitat e mantenere il collegamento ecologico e funzionale. In questo secondo caso, al momento, sono rimasti fuori dal finanziamento quattro Comuni ma l’assessore Di Matteo ha assicurato il suo impegno per riportare a 4 milioni di euro il finanziamento necessario per sostenere i 21 progetti prevenuti. “Riguardo al finanziamento POR FERS, grazie al prezioso contributo dei Comuni e degli Enti Parco, siamo stati i primi a livello di assessorati – ha affermato con una punta di orgoglio Donato Di Matteo – poichè abbiamo costruito una tempistica rapida che, firmate tutte le convenzioni entro fine mese, deve creare i presupposti per avere pronta per maggio 2018 la rendicontazione degli interventi che saranno effettuati. Questa è sfida che può far davvero cambiare passo alla Regione Abruzzo”. Altro elemento distintivo, secondo Di Matteo, è rappresentato dal fatto che, “per la prima volta la Regione ha introdotto una linea di finanziamento per le aree protette. Una novità di grande rilievo – ha spiegato l’assessore – frutto dell’impegno dell’intera struttura, mio personale, dei Parchi, che hanno finalmente cambiato velocità, e di una nuova consapevolezza ambientale dei Comuni che hanno firmato le convenzioni entro i tempi indicati. Tutto questo – ha continuato – rappresenta il preludio per la realizzazione degli strumenti organizzativi e programmatori della pianificazione del territorio del Parco nazionale Gran Sasso – Monti della Laga”.

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