Maggio 1, 2024

Sviluppo, turismo e cultura vitali per crescita Abruzzo

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L’enogastronomia, la valorizzazione dei prodotti agricoli, il valore del nostro vino sono solo alcuni importanti canali in cui il marchio Abruzzo ha forte possibilità di crescita sui mercati internazionali.

PESCARA “Siamo fermamente convinti che per crescere i settori del turismo e dell’agricoltura debbano camminare insieme perché solo in questo modo è possibile l’affermazione dei prodotti enogastronomici sui mercati internazionale”. Lo ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, intervenendo al convegno organizzato dalla Camera di Commercio d’Abruzzo, Federalberghi e Unicredit “Turismo e agricoltura per crescere in Abruzzo”.

L’appuntamento della Camera di Commercio ha fatto il punto su due importanti settori dell’economia regionale, mettendo in risalto le potenzialità di entrambe in una regione che presenta interessanti specificità. “La Giunta regionale e gli assessorati di riferimento – ha aggiunto Febbo – stanno predisponendo un programma accurato di interventi in grado di valorizzare il prodotto Abruzzo. L’enogastronomia, la valorizzazione dei prodotti agricoli, il valore del nostro vino sono solo alcuni importanti canali in cui il marchio Abruzzo ha forte possibilità di crescita sui mercati internazionali. Questo noi lo sappiamo e nei prossimi mesi lavoreremo ad un piano operativo in grado di raggiungere nel breve periodo risultati positivi”.

Ma l’assessore allo Sviluppo economico e Turismo non ha mancato di sottolineare anche l’importante ruolo destinato a recitare il cicloturismo nel turismo regionale. “Con la ciclopedonale della costa – ha detto Febbo – si aprono importanti orizzonti per il prodotto Abruzzo, ma è necessario che tutti gli attori locali capiscano che attorno alla pista ciclabile e lungo il suo tragitto vanno allestiti, organizzati e predisposti servizi turistici a tutti i livelli che permettano la piena fruizione del prodotto. Solo entrando in questo ordine di idee è possibile prevedere uno sviluppo concreto dell’Abruzzo”.

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