Aprile 24, 2024

Revoca delle concessioni cimiteriali, precisazioni dell’assessore Carota

Revoca delle concessioni cimiteriali, precisazioni dell’assessore Carota

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L’assessore interviene a precisare i termini del provvedimento di revoca delle concessioni rilasciate prima del 1975

 

PESCARA <Un’uscita a dir poco fuori luogo, che non tiene in alcun conto il disagio e il dolore di quelle famiglie che vivono il doloroso distacco dai propri cari e che per settimane sono costrette ad attendere la possibilità di dare una degna sepoltura alle persone venute a mancare>.

L’assessore ai Cimiteri del Comune di Pescara Maria Rita Carota interviene a precisare i termini del provvedimento di revoca delle concessioni rilasciate prima del 1975, trascorsi 50 anni dall’ultima tumulazione, così come concesso dalla legge del 1990 che ha trovato frequente applicazione in tutta Italia (ex art. 92 del D.P.R. 10/09/1990 n. 285).

Per il componente l’Esecutivo, evidentemente, il Movimento 5 Stelle ritiene che Pescara debba fare sempre e comunque eccezione: <A me sembra che la valutazione che viene fatta di un enorme e annoso problema, come quello della mancanza di loculi al cimitero di Colli Madonna, sia stata ribaltata per puro interesse politico. Per quanto mi riguarda, l’amministrazione comunale è perfettamente consapevole della delicatezza di questo provvedimento, che è stato inevitabile adottare per risolvere una condizione di assoluta emergenza che non poteva certamente andare avanti. Dobbiamo evidentemente dare risposta a tutti quei cittadini che si vedono costretti a non poter tumulare a Colle Madonna i propri cari scomparsi e in molti casi si vedono obbligati a rivolgersi presso i cimiteri di San Silvestro o di altri comuni>.  

Riguardo alle modalità di pubblicazione della determina dirigenziale e delle informazioni sulle procedure per l’estumulazione e la riduzione in resti, va sottolineato come queste abbiano avuto ampia divulgazione attraverso tutti gli strumenti possibili a disposizione dell’ente (esponendole agli ingressi e dinanzi agli uffici di entrambi i cimiteri, presso gli appositi spazi pubblicitari e informativi del Comune di Pescara presenti sul territorio, sull’Albo pretorio on line, sui singoli loculi interessati dal procedimento e con appositi avvisi al fine di reperire manifestazioni di volontà da parte di eredi, parenti, affini e tutti gli interessati per poter effettuare i necessari riscontri documentali (in riferimento all’ultima salma tumulata da oltre 50 anni e alle concessioni cimiteriali).

<Mi preme rimarcare – continua ancora l’assessore Carota – come i costi necessari per le estumulazioni siano stati abbattuti in questo caso del 50 per cento, una scelta che abbiamo fatto considerando il periodo storico che viviamo e proprio e per venire incontro alle persone interessate. Sarà la partecipata Ambiente a curare tutte le operazioni cimiteriali, e questo ci ha permesso di contenere le spese>.

Quindi nessuna beffa, ma trasparenza assoluta: <Avrei sperato – conclude l’assessore ai Cimiteri – che la stessa solerzia il Movimento 5 Stelle l’avesse manifestata anche in passato allorquando, essendo già presente in Consiglio comunale, non ha offerto alcun contributo per la risoluzione di una criticità così rilevante nella gestione dei cimiteri. Invece il solito partito del <no> parla di ampliamenti, fa finta quindi di non sapere come non vi siano ai Colli aree immediatamente disponibili perché ciò avvenga; il M5s dimostra così di non conoscere, neanche minimamente, la complessità della questione. Come Comune siamo invece a disposizione di tutti i cittadini interessati dal provvedimento>.

L’utenza può chiedere informazioni presso gli uffici cimiteriali a Piazza dei Grue, 1 e ai seguenti recapiti: tel. 085.691920; Ambiente SpA: 085.4308284 e 800624622 numero verde gratuito da rete fissa per residenti; e-mail:  servizi cimiteriali@ambientespa.net; PEC: ambiente@raccomandata.eu; fax 085.4311485. Si ricorda che dal 3 ottobre, data della su citata determina dirigenziale, sono scattati i 90 giorni di tempo entro i quali bisogna provvedere a richiedere l’avvio della procedura, questo per evitare che alla scadenza le salme siano estumulate d’ufficio e i resti siano conferiti nell’ossario comune.

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