Valorizzazione dell’area Manoppello-Rosciano con il progetto “Marò”
Primo finanziamento da parte della Regione con 150 mila euro per lo sviluppo turistico dell’area
PESCARA Prende slancio il progetto di valorizzazione dell’area che ospita gli impianti sportivi situati tra i comuni di Manoppello e Rosciano in una splendida cornice naturalistica non distante dal corso del fiume Pescara dove trova spazio anche il piccolo lago di Manoppello. Il progetto “Marò”, un acronimo coniato dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, che trae origine dalle iniziali dei due Comuni della Provincia di Pescara, intende ribadire la notevole valenza strategica di un intervento volto allo sviluppo turistico di un’area specifica della Valpescara che la Regione intende sostenere con un primo finanziamento di 150 mila euro. Questa mattina, a Pescara, in Regione, in accoglimento della richiesta del Sindaco di Manoppello, si è tenuto un tavolo tecnico-istituzionale, presieduto dal presidente D’Alfonso, al quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Antonio Di Marco, i sindaci di Manoppello e Rosciano, Giorgio De Luca e Alberto Secamiglio, dirigenti regionali, provinciali e del Genio Civile e rappresentanti di RFI. Durante l’incontro sono emerse le intenzioni del presidente D’Alfonso di arrivare, con le risorse regionali, ad un finanziamento di un milione di euro entro dicembre.
Nel frattempo, visto che l’area è interessata dai lavori di realizzazione da parte di RFI di una briglia di protezione del ponte ferroviario e stradale dalla erosione delle acque, il presidente D’Alfonso ha invitato gli enti e gli uffici coinvolti a raccordarsi tra loro per velocizzare la tempistica degli interventi e si è impegnato, come Regione, anche ad una attività di vigilanza sulla progettazione degli interventi stessi. Nell’area in questione operano una struttura innovativa per la pratica degli sport di scivolamento sull’acqua, l’Hotlake di Manoppello, con un impianto unico nel suo genere, senza emissioni sonore e soprattutto senza emissioni di sostanze dannose per l’ambiente, che rappresenta una sorta di gioiello per le discipline acquatiche, l’unico “Cable park” del centro Italia, ed un attrezzato impianto di tiro a volo che, tra l’altro, ha ospitato le gare in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 2009 e che costituisce un punto di riferimento per gli atleti di livello internazionale della disciplina, offrendo attrezzati campi olimpici.
Estremamente soddisfatto di questo progetto si è mostrato il Sindaco di Manoppello De Luca poichè tale intervento andrà a potenziare le strutture già esistenti, quali gli impianti di Hotlake e di tiro a volo, ma, soprattutto, sarà alla base della costituzione di una pista ciclabile, con finanziamenti già destinati al Comune di Manoppello (fondi APQ). Si tratta di una pista ciclopedonale che costeggerà il fiume, andando ad implementare percorsi naturalistico-ambientali che mirano a sensibilizzare al rispetto e alla tutela del fiume Pescara, e di un ponte, su richiesta del Sindaco di Rosciano, che collegherà i due paesi. Questi impianti ricadranno all’interno di un complesso sportivo attualmente in fase di studio e programmazione, denominato “Naiadi 2.0”.
L’obiettivo del presidente D’Alfonso, grazie anche all’expertise della Provincia di Pescara, è quello di creare i presupposti per uno sviluppo in chiave turistica di tutta l’area anche attraverso il miglioramento della viabilità della zona che presenta non poche criticità.