Aprile 16, 2024

Imprese, quasi sei milioni per  investimenti in macchinari e impianti

Vaccini, Febbo a Paolucci "Dati completamente infondati"

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Lavoriamo per trovare altre importante risorse da destinare alla misura ed al nostro tessuto produttivo

 

PESCARA “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo abruzzese attraverso un consolidamento delle realtà esistenti e ad un rinnovamento della base produttiva, garantendo aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e per processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale per quasi tutti i codici Ateco. Questo l’obiettivo dell’avviso emanato in attuazione dell’Asse Prioritario III “Competitività del sistema produttivo”, al fine di promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, Azione 3.1.1 del POR FESR 2014 – 2020 della Regione Abruzzo”.  A comunicarlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo che precisa come “l’importo delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell’Intervento in argomento è stato quantificato in complessivi 5 milioni e 600 mila euro e la mia struttura è già al lavoro con l’Autorità di Gestione dei Fondi europei per trovare altre risorse da destinare a questa specifica misura. Obiettivo del presente avviso, con scadenza il prossimo 20 aprile, è quello di sostenere la competitività delle imprese, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato e l’innovazione dei processi produttivi”.

“Le agevolazioni – spiega Febbo – per l’implementazione dei progetti di investimento saranno concesse nella forma di un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile, (de minimis). Il progetto d’investimento proposto dovrà prevedere, a pena d’esclusione, una spesa minima (IVA esclusa) pari a euro 70.000,00. In caso di contributo in “de minimis”, il contributo concedibile è calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili, considerate al netto dell’IVA e di ogni altro onere accessorio e finanziario, se detraibili, e non può essere superiore a euro 200.000,00, nel rispetto della regolamentazione europea prevista per il regime de minimis. Rispetto alla spesa totale per l’investimento, possono essere richieste le seguenti percentuali di contributo: fino al 30%, 35 %, 40 %, 45%, 50%. Percentuali di contribuzione privata più alta implicheranno un punteggio maggiore in sede di valutazione della proposta”.

“Da troppo tempo – conclude Febbo – le PMI abruzzesi attendono risposte e d aiuti concreti e questa misura intende favorire, tramite sostegno finanziario, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di investimenti diretti, idonei a sviluppare l’indotto e le filiere di fornitura, ad agire da volano per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti”.

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