Maggio 3, 2024

Teramo, usura ed estorsione ai danni di un’imprenditrice locale

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Denuncia presentata da un imprenditrice teramana che, trovandosi in piena crisi economica a seguito del fallimento della propria azienda, si era trovata costretta ad accettare prestiti usurari 

TERAMO A seguito di una complessa ed approfondita attività d’indagine svolta in modo encomiabile dalla Squadra Mobile della Questura di Teramo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, è stata eseguita un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.LP. presso il Tribunale di Teramo, su richiesta di questa Procura della Repubblica, per i reati di usura, estorsione e tentata estorsione.

Le persone attinte dalla misura cautelare sono tre; a due di esse, una donna di nazionalità italiana ed un uomo, di etnia rom, compagno e convivente della prima è stata applicata la custodia cautelare in carcere, mentre alla terza persona, una donna di nazionalità italiana è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile di Teramo è sorta a seguito della denuncia presentata da un imprenditrice teramana che, trovandosi in piena crisi economica a seguito del fallimento della propria azienda, si era trovata costretta, dal giugno 2017, ad accettare prestiti usurari allo scopo di scongiurare la vendita della propria abitazione ubicata a Silvi (TE). L’attività di indagine permetteva, altresì, di accertare che i due conviventi, allo scopo di ottenere il pagamento dei predetti interessi usurari, avevano minacciato sia telefonicamente che di persona la vittima prospettandole che, se non avesse pagato quanto promesso, avrebbe avuto delle ripercussioni. In tal modo costringevano la vittima ad onorare, per quanto possibile, il debito assunto e, come già detto, a far assumere fittiziamente il figlio della donna presso l’azienda del figlio della vittima.

Ai soggetti attinti dalla custodia cautelare in carcere la predetta misura è stata notificata presso il carcere di Castrogno dove attualmente si trovano per altra causa.

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