Carcere Teramo: nuova aggressione, poliziotto finisce in ospedale
L’assenza di qualsivoglia supporto, come il tanto richiesto teaser, già in uso ad altre forze di polizia, rischia di diventare un motivo di responsabilità dello Stato
TERAMO Nella mattinata del 23 maggio si è consumato l’ennesimo episodio di violenza ai danni delle Divise presso il Castrogno. Un giovane detenuto di etnia bulgara già noto per la sua indole bellicosa andava in escandescenza, perché in contrasto con le ordinarie regole dell’Istituto.
I colleghi presenti intervenivano per bloccarlo ed uno di loro veniva afferrato per la mano, riportando una lesione dei tendini del dito con una prognosi iniziale di 40 giorni.
“Dinamiche purtroppo all’ordine del giorno, che rendono il lavoro dei poliziotti penitenziari non più sicuro; richiedono loro un ingente sacrificio ed un’esposizione al pericolo costante- dichiara la segreteria provinciale Sinappe- L’assenza di qualsivoglia supporto, come il tanto richiesto teaser, già in uso ad altre forze di polizia, rischia di diventare un motivo di responsabilità dello Stato verso la salvaguardia del personale.
Al collega rimasto coinvolto, auguriamo una pronta guarigione.”
