Aprile 26, 2024

AMP Torre Cerrano, Verrocchio soddisfatto per la sospensiva del Tar

AMP Torre Cerrano, Verrocchio soddisfatto per la sospensiva del Tar

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Verrocchio soddisfatto per la sospensiva del TAR relativa all’elezione di Presidente e vice del Cda

 

PINETO “Esprimo profonda soddisfazione per la decisione del Tar di accogliere la richiesta, avanzata dal Comune di Pineto, di sospendere gli atti relativi alla nomina del Presidente in seno al Cda dell’AMP Torre del Cerrano. Risulta evidente come una persona abbia imposto, in spregio alle vigenti disposizioni normative, la propria nomina all’interno di un Cda, votato dai consiglieri designati dal centro destra, mettendo in forte imbarazzo tutti gli enti consorziati. Seppure con un provvedimento cautelare il giudice monocratico ha espresso un parere deciso e fermo pronunciandosi celermente sulla questione. In meno di 48 ore dal deposito del ricorso del Comune di Pineto, infatti, è arrivata la pronuncia del giudice amministrativo il quale ha rimandato  la decisione definitiva all’udienza camerale del 13 gennaio prossimo. Ora quanti hanno voluto questa incresciosa situazione possono annullare quella delibera e ripristinare il rispetto dello statuto consortile all’interno del Cda, prima ancora del 13 gennaio. E’ possibile, se c’è la volontà di farlo e sarebbe opportuno dopo questo spiacevole episodio che si è verificato”. Con queste parole il Presidente dell’Assemblea dell’AMP, nonché Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio commenta la sospensione della nomina di Pietro Palozzo a presidente del Cda dell’AMP Torre del Cerrano dopo il ricorso presentato dal Comune di Pineto per le irregolarità che si sono verificate nel corso dell’elezione stessa quando lo statuto è stato palesemente non rispettato.

 

Lo scorso 17 novembre, infatti, dopo aver regolarmente verbalizzato che gli eleggibili alla carica di Presidente del Cda dell’AMP dovevano essere individuati tra quelli designati dal Comune di Pineto, (ovvero tra Fabiano Aretusi e Giuseppe Gentile) il neo Cda, nel corso del primo consiglio di amministrazione ha votato Pietro Palozzo, designato dalla Regione Abruzzo che ha il solo 15% delle quote e che non aveva titolo per farlo. La nomina del Presidente è regolamentata dall’articolo 19 dello Statuto, oltre che dall’articolo 31 del TUEL e dall’articolo 11 della Convenzione (che rimandano allo Statuto il compito di disciplinare il funzionamento del Consorzio). L’atto costitutivo dell’AMP ha contemplato, infatti, uno Statuto votato e voluto da tutti gli enti con il quale si stabilisce che la presidenza del Cda sia in capo ai due comuni su cui ricade l’Area Marina, ovvero Pineto e Silvi in alternanza. Essendo stato il Presidente uscente designato dal Comune di Silvi, stavolta questo incarico doveva essere affidato a una figura tra quelle designate da Pineto. Lo Statuto e la Convenzione costituiscono parte integrante dell’atto costitutivo del Consorzio e tali documenti sono stati approvati dai due Consigli comunali, dalla Provincia di Teramo e dalla Regione Abruzzo, i quattro enti consorziati. La nomina di Palozzo corrisponde a una grave violazione delle norme costitutive. Anche il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha chiesto chiarimenti – attraverso una lettera indirizzata al Consorzio di Gestione dell’AMP Torre del Cerrano – circa l’elezione del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, richiamando alla puntuale osservanza dello statuto del Consorzio stesso e della normativa vigente in materia.

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