Marzo 29, 2024

“Io non rischio”, i volontari di Giulianova incontrano i cittadini

"Io non rischio", i volontari di Giulianova incontrano i cittadini

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Sabato 12 e domenica 13 ottobre i volontari di Giulianova incontreranno i cittadini in Piazza Fosse Ardeatine

GIULIANOVA Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 12 e il 13 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

I volontari della Protezione Civile di Giulianonova, sabato 12 e domenica 13 ottobre, incontreranno i cittadini in Piazza Fosse Ardeatine, per diffondere le buone pratiche di protezione civile in caso di alluvione.

“Da sempre sostengo i volontari per il loro instancabile operato in città – dichiara il Sindaco Jwan Costantini – non solo come semplice cittadino ma anche in qualità di volontario e di massima autorità della Protezione Civile a livello comunale. Ho voluto, infatti, dare il mio contributo sostenendo la campagna “Io non rischio” come testimonial, insieme ad altri personaggi giuliesi nell’ambito dello sport e della cultura”.

Scenderanno in piazza, insieme ai volontari giuliesi, esponenti dell’Amministrazione Comunale, per spiegare ai cittadini le linee guida del Piano d’Emergenza Comunale.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

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