Linea Verde in Abruzzo: alla scoperta della Valle Subequana

Si tratta di un territorio poco noto ma con delle sorprese stupefacenti come, la Stonehenge d’Abruzzo -antica necropoli Vestina
L’AQUILA Il viaggio di Linea Verde di domenica 7 maggio in Abruzzo, in provincia dell’Aquila, comincia davanti ad una cascata e ad un fiume. Seguendo le sue sponde entreremo nella valle Subequana, meta dell’avventura di questa puntata.
Si tratta di un territorio poco noto ma con delle sorprese stupefacenti come, la Stonehenge d’Abruzzo -antica necropoli Vestina- o le grotte “vive”, quelle di Stiffe, attraversate al loro interno da un fiume sotterraneo.
Siamo lungo l’antica via dei tratturi e Peppone Calabrese si troverà a far festa con molti pastori, degustando insieme a loro i prodotti figli della pastorizia, come gli arrosticini, la pecora in cottura, e il formaggio Canestrato di Castel del Mondo.
Lungo il suo percorso, Peppone, incontrerà una chiesetta piccola ma preziosa , Santa Maria ad Cryptas, e con l’aiuto del critico d’arte Costantino D’Orazio ci racconterà la sua storia.
Beppe Convertini entrerà in un antichissimo convento abbandonato, con opere pittoriche sorprendenti, dove troverà segni Templari che lo condurranno ad un monastero fortificato, nella località di Ocre.
Spostandosi a Fagnano Alto ci parlerà di tartufi e della loro coltivazione.
Sul finale Beppe e Peppone si incontreranno alle strepitose gole di San Venanzio che chiudono la Valle.
Infine, apriremo una finestra sul Vinitaly e una sul giro d’Italia appena passato in Abruzzo.