Ancarano, la minoranza incalza il sindaco sulla parità di genere in giunta

La questione era stata sollevata dalla minoranza fin dal consiglio di insediamento, con un chiaro appello a garantire una rappresentanza femminile nell’esecutivo locale

ANCARANO – La minoranza consiliare del Comune di Ancarano esprime soddisfazione per il recente riscontro della Provincia di Teramo, che conferma la necessità di rispettare il principio di pari opportunità nella composizione della Giunta comunale.

La questione era stata sollevata dalla minoranza fin dal consiglio di insediamento, con un chiaro appello a garantire una rappresentanza femminile nell’esecutivo locale. Il parere è stato emesso dalla commissione provinciale per le pari opportunità, che ha risposto positivamente alla richiesta avanzata dai consiglieri di opposizione.

«Non si tratta solo di un adempimento normativo, ma di un principio fondamentale per un’amministrazione più inclusiva e attenta alle esigenze della comunità», hanno dichiarato i membri della minoranza. «Una maggiore pluralità di voci arricchisce il governo locale, rendendolo più capace di rispondere in modo completo e efficace ai bisogni della cittadinanza».

Il parere della Provincia richiama esplicitamente le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 267/2000 e le modifiche introdotte dalla legge n. 215/2012, che impongono la presenza di entrambi i sessi negli organi esecutivi, anche nei Comuni con meno di 3.000 abitanti. La minoranza ritiene che tale principio non sia stato rispettato nell’attuale composizione della Giunta di Ancarano.

«Ora ci aspettiamo che il Sindaco e la maggioranza provvedano al riequilibrio della Giunta, garantendo finalmente la presenza femminile – concludono i consiglieri di minoranza –. Questo sarebbe un segnale importante di impegno verso l’uguaglianza di genere e l’inclusività».

La vicenda si inserisce nel dibattito più ampio sul rispetto delle pari opportunità nelle istituzioni locali, un tema che continua a suscitare attenzione a livello nazionale.