Sanità, parere negativo dei revisori dei conti sulla legge per sanare il disavanzo
Le quattro Asl abruzzesi hanno accumulato, nel 2023, un debito complessivo di 128 milioni di euro.
L’AQUILA I revisori dei conti rilasciano parere negativo al disegno di legge del centrodestra per sanare il disavanzo del servizio sanitario regionale, risultante dal conto economico al quarto trimestre 2023, pari a 128 milioni di euro. Questo rende ancora più grave la situazione della sanità nella nostra regione e manifesta, ancora una volta, l’inefficiente gestione delle risorse da parte del centrodestra. Con questo parere si sciolgono, come neve al sole, tutte le certezze che l’Assessore Verì ha provato a offrire nelle due Commissioni che hanno interessato l’argomento.
Domani, prima in sede di Commissione bilancio e poi di Consiglio regionale, l’opposizione chiederà una relazione chiara ed esaustiva sullo stato attuale dei conti e un piano di rientro che sia sostenibile per le casse della Regione. Il parere negativo del Collegio dei revisori rende estremamente difficoltoso offrire copertura al disavanzo sanitario e fa sorgere dei dubbi anche sull’opportunità di investire risorse regionali in altre attività, quali ad esempio l’accordo con il Napoli calcio o il Giro d’Italia, o altre manifestazioni simili. Questo ulteriore ostacolo, inoltre, rallenta la procedura di monitoraggio ministeriale che dovrebbe concludersi entro il 27 maggio. Un percorso che a oggi sembra essere più ricco di ostacoli e difficoltà” così i consiglieri regionali di opposizione del Patto per L’Abruzzo, sul parere negativo del Collegio dei revisori dei conti espresso in data odierna.