Mareggiata a Pineto, chiesto lo stato di emergenza e sollecitata la Regione
L’Amministrazione chiede stato di emergenza e sollecita la Regione per intervento sulla difesa della costa abruzzese
PINETO “La difesa della costa spetta alla Regione, ente che deve assumersi le sue responsabilità perché ne ha le competenze, ne ha la visione organica e complessiva e soprattutto ha la possibilità di programmare le risorse. Non è più concepibile delegare ai comuni interventi su problemi che non sono di competenza comunale, in questi ultimi tempi sta accadendo questo e la situazione sta degenerando e mettendo i comuni gli uni contro gli altri e gli operatori gli uni contro gli altri. La pianificazione su come intervenire è in capo a chi ha giusti strumenti sia in termini di competenze, che di risorse. La Regione gestisca il problema e ne faccia una priorità, potenzi l’ufficio del demanio marittimo, se necessario, con un organico adeguato alla mole di lavoro cui deve far fronte. Noi chiediamo lo stato di emergenza per la messa in sicurezza della nostra costa, con somme per intervenire immediatamente per salvaguardare il territorio e le strutture presenti, occorrono risorse per interventi definitivi a contrasto del fenomeno erosivo della costa”. Questo lo sfogo del Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, a seguito dei danni causati dalla mareggiata di ieri (12 novembre 2019) che si è verificata su tutta la costa abruzzese e che a Pineto interessato la zona Nord del Calvano dove un tratto della pista ciclopedonale è franato. Al sopralluogo di stamattina, cui hanno preso parte tecnici della Regione, hanno partecipato il sindaco e tutta l’Amministrazione comunale.
“L’auspicio – ha concluso il primo cittadino – è che il problema venga finalmente affrontato con la giusta attenzione a tutela dei cittadini, degli operatori e delle nostre coste. La nostra amministrazione è assolutamente disponile per collaborare con la Regione come abbiamo sempre fatto”.