Dicembre 7, 2024

Il TAR boccia il ricorso: variante urbanistica di Roseto legittima

Il TAR boccia il ricorso: variante urbanistica di Roseto legittima

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Gli amministratori: “dimostrate tutte le nostre ragioni dopo mesi di falsita’ e denigrazioni”

 

ROSETO E’ una sentenza che non lascia spazio ad interpretazioni quella con cui il Tribunale Amministrativo dell’Aquila ha respinto, in tutte le sue parti, il ricorso presentato dall’Associazione Italia Nostra nei confronti del Comune di Roseto degli Abruzzi per l’annullamento della Delibera di Consiglio Comunale N.42 del 15 settembre 2023. L’atto con il quale l’Amministrazione Comunale ha approvato la variante parziale alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente.

La sentenza, di fatto, smonta tutte le tesi fantasiose dei detrattori in merito alle altezze sul lungomare, dimostrando il buon lavoro dell’Amministrazione Comunale e la volontà di rispettare il paesaggio.

Nello specifico, secondo i Giudici Amministrativi, tutti i motivi di ricorso sono infondati. Non è stata dimostrata una correlazione immediata e diretta tra gli interessi privati dei consiglieri e la variante urbanistica; la decisione di non assoggettare la variante alla VAS è risultata conforme alla normativa e la conferenza di servizi è stata conclusa correttamente, rispettando le prescrizioni paesaggistiche.

“Siamo molto soddisfatti per una sentenza che ha di fatto confermato la legittimità dell’azione amministrativa e la correttezza dell’iter seguito dagli uffici nella predisposizione della variante alle Norme Tecniche di Attuazione – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Soprattutto, viene smontata in modo chiaro la tesi cavalcata da tutta la minoranza, assieme al Comitato “Sos Urbanistica”, e che aveva portato al ricorso. L’opposizione tutta, nei mesi scorsi, si è contraddistinta anche per attacchi scomposti e personali nei confronti della mia figura, dell’Assessore Mazzocchetti e di tutti i Consiglieri di Maggioranza rei, a loro dire, di voler svendere il nostro lungomare ai palazzinari rendendolo un “lungomuro”. Azioni denigratorie del tutto gratuite che, come dimostrato chiaramente dalla Sentenza, non avevano alcun fondamento. Accuse offensive sia dal punto di vista personale, che dal punto di vista professionale e politico, rivolte alla nostra amministrazione e che hanno fatto male perché immotivate”.

“Falsità che sono state cavalcate anche da parte del cosiddetto “Comitato Sos Urbanistica” che ha dichiarato il falso quando ha detto che sarebbero aumentate le altezze sul lungomare e quando ha affermato che sarebbe aumentato il carico urbanistico – aggiunge l’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchetti – Come detto in passato e come sancito anche dal TAR, infatti, rimarranno invariati gli indici e le superfici e non si potranno realizzare più metri quadrati di quelli già oggi ammessi. L’atto approvato si limita ad incentivare gli interventi di recupero e rigenerazione urbana da attuare mediante demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti, con l’obiettivo della riduzione del consumo di suolo, come detto a più riprese”.

“Noi, dal canto nostro, continuiamo a portare avanti i temi importanti dell’Urbanistica seguendo il solco della correttezza e dell’imparzialità – conclude il Presidente della Commissione Urbanistica Enio Pavone – Urbanistica che è stata ferma al palo negli ultimi anni e che, con il nostro arrivo a Palazzo di Città, è tornata al centro dell’azione amministrativa attraverso la revisione del Piano Regolatore Generale, attraverso la variante del Piano Demaniale, attraverso la chiusura dell’iter del Piano d’Assetto Naturalistico e con tutte le misure che vanno ad esclusivo vantaggio della collettività e non dei singoli, perché questa è l’unica cosa che ci interessa”.

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