Aprile 19, 2024

Giulanova basket vince contro Cerignola

Roseto ospita la Final Eight di coppa Italia Lnp 2022

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Un +10, che per quanto visto in campo, poteva essere anche più ampio, che premia i ragazzi di Tisato, autori di una gara concentrata ed attenta soprattutto in difesa

GIULIANOVA Dopo tre mesi l’Etomilu torna alla vittoria sul parquet casalingo del PalaCastrum, battendo non senza soffrire, una coriacea Cerignola con il punteggio finale di 71-61. Un +10, che per quanto visto in campo, poteva essere anche più ampio, che premia i ragazzi di Tisato, autori di una gara concentrata ed attenta soprattutto in difesa così da conquistare la prima vittoria del 2018. Ottima la prestazione di tutto il collettivo impreziosita dai 23 punti di Bastone e dai 10 di Banchi.

L’Etomilu Giulianova schierava nello starting five Banchi, Ricci, Bastone, Preti e Tomasello mentre coach Marinelli per Cerignola sceglieva di iniziare la gara con Gambarota, Marchetti, Tredici, Kushchev e Sabbatino. Partenza shock del Giulianova Basket che dopo due minuti era sotto nel punteggio per 0-6. Il primo canestro giallorosso era di Preti con una tripla, poi ci pensava Bastone, anche lui con una tripla ad impattare il punteggio (8-8 al 4’). Cerignola, nonostante l’assenza di Colonnellli, giocava un buon basket offensivo che creava non pochi grattacapi ai giallorossi. Un paio di buone difese dei ragazzi di Tisato erano sufficienti però ai giallorossi per mettere il naso avanti sul punteggio di 16-10, ma gli ospiti non mollavano di un centimetro. Al 9’ era il momento dell’esordio sul parquet di Gallerini, chiamato a dare quel pizzico di esperienza che in qualche partita è mancata ai giallorossi.

Nicola Bastone con un paio di buone azioni offensive a cavallo dei due quarti iniziali portava l’Etomilu sul +8 (24-16 al 11’) ma Raicevic in casa Cerignola ricuciva subito il tentativo di fuga (24-19) armando la mano dall’arco dei 6,75. Coach Tisato provava quindi a giocarsela con Preti da numero 5 e Gallerini all’ala forte. La mossa si rivelava efficace perché i giallorossi ne traevano vantaggio in fase offensiva, non dando riferimenti agli ospiti. Gallerini ne metteva 5 in fila, Di Diomede segnava da sotto ed i giallorossi sulle ali dell’entusiasmo volavano sul +10 (33-23 al 15’). Gambarota e Kushchev, tra le fila dell’Udas, erano gli unici a trovare la via del canestro, portando gli ospiti a metà gara a tre possessi di distanza (37-28) da un’Etomilu stranamente imprecisa negli ultimi 4’ del periodo.

Bastone apriva la terza frazione con un bel semigancio (39-28) riportando i suoi con un vantaggio oltre la doppia cifra. L’Etomilu si esaltava e nel giro di un paio di minuti si portava sul +14 (49-35 al 25’), grazie anche a due triple in rapida successione di Criconia. In casa Cerignola Kushchev era il giocatore più continuo in attacco ma era lasciato troppo solo dai suoi compagni, che fatta eccezione per Marchetti e Tredici, producevano offensivamente abbastanza poco. Dopo 4’ senza canestri giallorossi ci pensava Ricci a rompere il digiuno segnando la tripla del 52-42, seguito a ruota da Bastone che mandava le squadre all’ultimo riposo sul 55-42.

In apertura di quarto periodo l’Etomilu Giulianova arrivava al massimo vantaggio sul 57-42. Cerignola provava a giocarsela con la zone-press, difesa di cui giallorossi trovavano abbastanza presto le chiavi di volta. Una zingarata di Gallerini ricacciava indietro i pugliesi (61-50 al 33’) che si erano rifatti pericolosamente sotto, arrivando anche sul -9. La partita scendeva di tono, con gli errori che si facevano preferire ai canestri, nonostante ciò l’Etomilu riusciva a conquistare un vantaggio anche di 14 punti (66-52 al 36’) che portava in dote fino al 40’ chiuso sul 71-61

ETOMILU GIULIANOVA – UDAS CERIGNOLA 71-61 (19-16, 18-12, 18-14)

Giulianova: Criconia 6, Sofia ne, Ricci 9, Sacripante ne, Bastone 23, Banchi 10, Di Diomede 3, Preti 5, Tomasello 6, Gallerini 9, Bertocchi ne, Zacchigna. All: Tisato
Cerignola: Gambarota 4, Marchetti 14, Ippedico 2, Metta, Tredici 9, Kushchev 12, Sabbatino 15, Grittani, Markus 2, Raicevic 3. All: Marinelli

 

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