“La guerra di Catherine”, premiata la scuola di Controguerra
Le classi IIC, IID e IIIC della Secondaria di Controguerra si sono aggiudicate grandi riconoscimenti con la rappresentazione teatrale “La Guerra di Catherine”
CONTROGUERRA Non si ferma il successo dell’Istituto Comprensivo “Corropoli-Colonnella-Controguerra”, guidato dalla dirigente scolastica Manuela Divisi. Questa volta è la Scuola Secondaria di primo grado di Controguerra a vincere ben tre premi, all’interno della Sesta Edizione del Concorso Nazionale “ Città di Castel Di Sangro” riservato agli alunni provenienti da trenta comuni italiani. Nell’evento finale che si è tenuto lo scorso 25 maggio 2019, le classi IIC, IID e IIIC della Secondaria di Controguerrasi sono aggiudicate grandi riconoscimenti con la rappresentazione teatrale “La Guerra di Catherine”, realizzata e curata dalle docenti Manuela Masci (insegnante di musica) ed Eleonora Cianci (attrice), con la collaborazione del regista Ottaviano Taddei della Compagnia “Terrateatro”. Nello specifico la Scuola di Controguerra ha riportato a casa i seguenti meriti: 1) Premio Miglior Attrice, assegnato alla studentessa Francesca Maoloni, classe II D; 2) Premio Miglior Regista ad Ottaviano Taddei di Terrateatro; 3) Premio Miglio Ensemble Teatrale.
Il testo dello spettacolo teatrale che ha conquistato i giurati è stato liberamente tratto dall’opera “La guerra di Catherine” di Julia Billet e Claire Fauvel. La vicenda rappresenta uno spaccato di vita di una adolescente ebrea durante i periodi bui della deportazione nazista. Un modo diverso, nuovo, per raccontare la guerra. Attraverso la fotografia la ragazza rende l’idea delle passioni, delle speranze e delle paure che avvolgevano la sfera di vita vissuta, appunto, dai perseguitati e da chi li sosteneva, aiutandoli nella fuga.
L’evento finale del Concorso è stato patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Città di Castel di Sangro nella persona del Sindaco Angelo Caruso, dalla Provincia dell’Aquila, dal Parlamento Europeo e la Regione Abruzzo, con la finalità di favorire incontri tra realtà geograficamente lontane fra loro, dando la possibilità di avere momenti di confronto e scambio culturale tra i partecipanti.