Maggio 16, 2024

Ucraina, raid russi su Zaporizhzhia: danneggiato reattore centrale

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(Adnkronos) –  L'involucro del reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, è stato danneggiato dagli attacchi con droni lanciati nelle scorse ore dalla Russia. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, parlando di ''almeno tre colpi diretti contro il reattore'' e di ''grave incidente che ha messo in pericolo la sicurezza nucleare''. L'attacco alla centrale, si legge in una nota dell'Aiea, rappresenta una chiara violazione dei cinque principi fondamentali per la protezione dell’impianto illustrati da Grossi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel maggio dello scorso anno. Su X, l’Aiea ha comunque sottolineato che il danno all’impianto controllato dalla Russia ''non ha compromesso la sicurezza nucleare''. In ogni caso ''si tratta di una grave escalation dei rischi per la sicurezza nucleare che la centrale nucleare di Zaporizhzhya deve affrontare. Tali attacchi sconsiderati aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare e devono cessare immediatamente'', ha affermato Grossi in una nota. La Russia nega di essere responsabile dell'attacco e accusa l'Uctraina. 
Nelle ultime 24 ore i russi hanno colpito "357 volte" otto centri abitati nella regione di Zaporizhzhia, ha reso noto il capo dell'amministrazione regionale, Ivan Federov, secondo tre persone sono morte e tre sono rimaste ferite.  ''Kharkiv. Ogni giorno e ogni notte la città è soggetta a atroci attacchi russi. Stiamo facendo ogni sforzo per fornirgli una migliore protezione. I nostri alleati possono fornire assistenza nella difesa aerea ed esercitare pressioni sulla Russia''. Lo ha scritto in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dicendo di voler ''ringraziare tutti coloro che già stanno assistendo. Ringrazio tutti coloro che a Kharkiv salvano vite umane e fanno tutto il possibile per sostenere la città in questo momento difficile''. Zelensky ha aggiunto che ''ogni comunità ucraina che ora sta aiutando Kharkiv, ogni città che sta al fianco di Kharkiv e ogni combattente che difende la regione di Kharkiv stanno tutti proteggendo l’Ucraina''.  Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è arrivati oggi a Pechino per una visita di due giorni durante la quale incontrerà il collega cinese Wang Yi. Alla vigilia della partenza, il ministero degli Esteri russo aveva sottolineato che obiettivo dei colloqui è di discutere di "un'ampia gamma di temi di cooperazione bilaterale così come l'interazione in ambito internazionale". E' poi previsto "uno scambio dettagliato di opinioni su una serie di 'temi caldi' e questioni regionali, tra cui la crisi in Ucraina e la situazione nella regione Asia-Pacifico". Non è escluso che Lavrov e Wang – che si sono incontrati l'ultima volta a Pechino in ottobre – parlino anche della possibilità di una visita in Cina del presidente russo Vladimir Putin, che secondo indiscrezioni recenti potrebbe avvenire a maggio.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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