Aprile 19, 2024

Un milione e 200 mila euro per l’Ipsia Mattioli di San Salvo

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Il finanziamento permetterà il completamento della struttura e la realizzazione di nuove aule e servizi per gli studenti 

SAN SALVO (CHIETI) Buone notizie per le scuole di San Salvo. Con fondi del governo nazionale sono stati stanziati un milione e 200 mila euro per il completamento dell’Ipsia Mattioli di San Salvo che consentirà di realizzare nuove aule e servizi. Per la provincia di Chieti San Salvo è risultata in seconda posizione utile, dopo l’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, per accedere ai finanziamenti: l’appalto potrà essere attivato nei prossimi sei mesi.

«Ancora buone notizie per l’edilizia scolastica di San Salvo e in particolare per l’Ipsia Mattioli – commenta il sindaco Tiziana Magnacca – con il completamento della struttura di via Montegrappa, che risultava monca di un piano. Scuola superiore a servizio della città e del territorio con gli studenti che provengono anche dal vicino Molise. Sono contenta perché c’è stata la consapevolezza che le nostre sollecitazioni erano fondate sulla necessità di completare e valorizzare la struttura dell’Istituto professionale Mattioli per la validità della sua offerta formativa e patrimonio di culture e saperi di San Salvo».

Da segnalare che tra i corsi attivati dall’Ipsia Mattioli già da qualche anno è stato introdotto l’indirizzo in Servizi socio sanitari. Grazie all’impegno della dirigente Sara Solipaca e dopo un lungo lavoro di riconoscimento dei crediti ora si potrà conseguire la qualifica regionale di operatore sanitario.

«San Salvo in questi ultimi anni in materia di edilizia scolastica – conclude il sindaco Magnacca – è un cantiere aperto con la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico delle scuole comunali. E’ la migliore risposta che si possa dare ai cittadini di attenzione ai loro figli con edifici all’avanguardia. L’intervento al Mattioli era stata sollecitata da questa Amministrazione comunale sia alla Provincia e sia alla Regione. Un ringraziamento particolare al presidente D’Alfonso per averci ascoltato». 

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