Aprile 20, 2024

Sisma L’Aquila, 9 anni dopo: la commemorazione

Sisma L'Aquila: condannato Governo al risarcimento di 6 milioni

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D’Alfonso: Auspico che la ricostruzione della città capoluogo d’Abruzzo contempli anche un sito in cui onorare ed esaltare il valore della vita, contrapposto all’oblio che conduce alla morte.

L’AQUILA “Come ogni 6 aprile, da nove anni a questa parte si rinnova il dolore per ciò che avvenne a L’Aquila e nei Comuni del cratere -dichiara il presidente e senatore Luciano D’Alfonso-  È un dovere civile quello della memoria, che non si esaurisce con la pur importante ricostruzione. È il dovere di ricordare chi non c’è più e fare in modo che certe tragedie non si ripetano.

I terremoti non si possono prevedere, ma è sicuramente possibile limitare i lutti e i danni che essi provocano, e la mia azione in Senato si muoverà anche su questa direttrice.

Ritengo giusto che L’Aquila abbia un luogo della memoria ove perpetuare il ricordo di quello che è accaduto, affinché anche le prossime generazioni possano riflettere su ciò che è stato.

Diceva Mario Rigoni Stern: “La memoria è determinante. È determinante perché io sono ricco di memorie e l’uomo che non ha memoria è un pover’uomo, perché essa dovrebbe arricchire la vita, dar diritto, far fare dei confronti, dar la possibilità di pensare ad errori o cose giuste fatte. Non si tratta di un esame di coscienza, ma di qualche cosa che va al di là, perché con la memoria si possono fare dei bilanci, delle considerazioni, delle scelte, perché credo che uno scrittore, un poeta, uno scienziato, un lettore, un agricoltore, un uomo, uno che non ha memoria è un pover’uomo. Non si tratta di ricordare la scadenza di una data, ma qualche cosa di più, che dà molto valore alla vita”.

Auspico che la ricostruzione della città capoluogo d’Abruzzo contempli anche un sito in cui onorare ed esaltare il valore della vita, contrapposto all’oblio che conduce alla morte.

Rinnovo alle famiglie delle 309 vittime e agli aquilani tutti il cordoglio e la solidarietà degli abruzzesi. Per sempre nei nostri cuori”.

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