Rapina in villa, prognosi riservata per il dottor Martelli. Sindaco “Una barbarie senza precedenti”
I 4 malviventi sono entrati in casa e si sono scagliati contro le vittime e li hanno picchiati facendosi consegnare bancomat e carte di credito.
LANCIANO Il chirurgo Martelli viene sottoposto ad ulteriori indagini diagnostiche per verificare se possono esserci sviluppi sul grave trauma cervicale che ha subito a seguito dei ripetuti pugni ricevuti dai rapinatori nella notte tra sabato e domenica nella villa.
I 4 malviventi sono entrati in casa e si sono scagliati contro le vittime Carlo Martelli, 69 anni, fondatore dell’ associazione Anffas, e la moglie Niva Bazzan alla quale hanno tagliato il lobo dell’orecchio destro. Hanno legato i coniugi e li hanno picchiati facendosi consegnare bancomat e carte di credito.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco che dichiara:
“Quanto accaduto la scorsa notte a Lanciano è una barbarie che non ha precedenti- commenta il sindaco Mario Pupillo – La brutale violenza con la quale sono stati colpiti due nostri concittadini, nella propria casa, è indegna di un Paese civile e merita la risposta più celere possibile da parte delle forze dell’ordine e degli organi di giustizia. Ho visitato in ospedale ieri Carlo Martelli e la moglie Niva, coppia di coniugi cui sono legato da sentimenti di amicizia e profonda stima, per esprimere loro la solidarietà e la vicinanza di tutta la comunità Lancianese, che conosce bene il valore del contributo sociale e professionale che la loro famiglia ha dato e dà alla nostra Città. Esprimo ferma condanna per l’incredibile e inaudita efferatezza di cui sono state vittime Carlo e Niva e al contempo totale fiducia negli organi dello Stato preposti a rintracciare e ad assicurare alla giustizia, in tempi rapidi, i responsabili di questa barbarie”.