Montorio: “imbarazzante maggioranza Facciolini fra consiglieri emarginati e assessori irreperibili: il paese affonda”

Fra i punti discussi in Consiglio, anche la variazione in aumento per 210.000 euro di cui 200.000 per la costruzione di circa 170 loculi da realizzare nel solo cimitero del capoluogo
MONTORIO “Quello di giovedì scorso, 4 luglio, è stato un Consiglio Comunale a dir poco imbarazzante per l’Amministrazione Facciolini. Prima della discussione dei punti all’ordine del giorno c’è stata una comunicazione del Consigliere Mario Colangeli, evidentemente emarginato dal Sindaco, a cui va la nostra solidarietà e vicinanza, che ha sancito il punto di non ritorno di una maggioranza ormai finita. Il Consigliere ha infatti denunciato il suo forte disagio “dopo un anno di Amministrazione pieno di sofferenze per le tante cose che non vanno, per le relazioni difficili con il Sindaco e gli assessori, per la mancanza di armonia, per un rimpasto promesso ma mai avvenuto, anche a seguito dell’assenza costante di assessori non reperibili, in particolare dell’Assessore Nina Nori”, ha preannunciato la fine di un suo calvario, e noi aggiungiamo di un paese intero. Imbarazzante è stata la risposta del Sindaco Mario Ennio Facciolini che ha ulteriormente infierito, liquidando lo sfogo di Colangeli come dettato solo da “aspirazioni personali ad entrare in Giunta come Assessore” invece di provare a comprendere il malessere del suo Consigliere” sottolineano, in una nota congiunta i consiglieri di minoranza Marco Citerei e Gabriella Zuccarini di “Montorio che Vive”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini di “Montorio Avanti Insieme”, Giancarlo Di Marcantonio e Alessia Nori del “Gruppo Misto”.
“Imbarazzante è stata anche la risposta del Vice-Sindaco, Raniero Barnabei, alla richiesta della minoranza di verificare la situazione degli stipendi dei dipendenti assunti dalla nuova cooperativa che svolge i servizi di manutenzione per il Comune. Secondo il Vice Sindaco “non sarebbe una situazione grave l’eventuale mancato pagamento nei termini degli stipendi degli operai”, però lui l’indennità da Vice-Sindaco e Assessore, che si è pure aumentato, la pretende in modo puntuale. Ovviamente il Sindaco, che è il primo responsabile, non si è scomposto, dimostrando totale non curanza” continua la minoranza.
“Siamo sbalorditi di fronte a tanta indifferenza della maggioranza e del Sindaco Facciolini” dichiarano i Consiglieri di minoranza Marco Citerei, Gabriella Zuccarini, Andrea Guizzetti, Paolo Sacchini, Giancarlo Di Marcantonio e Alessia Nori. “Giovedì sera, in Consiglio Comunale, si è scritta una brutta pagina nella storia di questa Città, il Sindaco ha ulteriormente umiliato il Consigliere che ancora tiene in piedi quello che rimane della sua maggioranza, mentre il suo Vice, in un evidente stato di imbarazzo e nervosismo per i suoi fallimenti, ha umiliato tutti gli operai che quotidianamente si adoperano, in questo periodo a proprie spese, per mantenere un minimo di decoro nel paese, e a cui va tutto il nostro ringraziamento e la nostra solidarietà”.
L’Amministrazione Facciolini si è distinta, inoltre, in un periodo in cui la sicurezza è il tema più importante e sentito dalla popolazione, per aver dirottato, in una variazione di bilancio approvata sempre nel Consiglio di giovedì scorso, ingenti risorse destinate inizialmente al diritto allo studio e alla messa in sicurezza delle scuole, altrove.
“Un comportamento che dimostra un vero e proprio disinteresse verso le problematiche delle fasce più deboli, in questo caso verso la sicurezza dei bambini che frequentano le nostre scuole, con una variazione in diminuzione di 70.000 euro nella missione “Istruzione e diritto allo studio” continuano i Consiglieri di minoranza “tale provvedimento non condiviso da nessuna delle forze di opposizione presenti in Consiglio, non è assolutamente accettabile. Una buona amministrazione non opera tagli in settori primari, per finanziare i progetti ritenuti imprescindibili, ma s’impegna a reperire, intercettare nuove risorse sfruttando tutti i canali disponibili, nonché il confronto e la collaborazione con tutte le forze politiche presenti sul territorio, in virtù di una stessa direttrice: Il bene comune!”. Teniamo inoltre a precisare che condividiamo l’esigenza di potenziare il “servizio di protezione civile” ed il “C.O.C.”, tuttavia contestiamo la strada percorsa ed i metodi utilizzati da questa Amministrazione per raggiungere tale obiettivo. Ripudiamo inoltre, con forza, il tentativo dell’Amministrazione, in modo particolare dell’Assessore Massimo Rastelli, che non ha precedenti nella storia del nostro comune, di tirare dentro questa situazione, in modo strumentale e per distogliere l’attenzione da un utilizzo improrpio da parte sua delle risorse pubbliche, le associazioni di volontariato e di protezione civile di Montorio, a cui invece noi rinnoviamo il rigraziamento per il loro impegno quotidiano al servizio della collettività e che vanno senza dubbio tutte sostenute e tutelate”.
Fra i punti discussi in Consiglio, anche la variazione in aumento per 210.000 euro di cui 200.000 per la costruzione di circa 170 loculi da realizzare nel solo cimitero del capoluogo, escludendo tutte le frazioni, al fine di far fronte alla più volte denunciata emergenza sanitaria in atto.
“Intervento che può, non a breve certamente, quietare lo status emergenziale, ma che non risolve in maniera organica e programmatica la situazione precaria di tutti i cimiteri locali” aggiungono i consiglieri di minoranza. “Per tali ragioni avevamo chiesto all’amministrazione, da nove mesi fa, di dialogare per condividere con tutti i consiglieri comunali un percorso di ampliamento e riqualificazione dei cimiteri di tutto il territorio comunale, che non soltanto avrebbe permesso la risoluzione del problema con maggior celerità e completezza, non avrebbe neanche esposto l’ente ai rischi potenziali di un ricorso al TAR che la ditta proponente il project financing ha già provveduto a notificare, e che oltre ad un eventuale cospicuo risarcimento danni, rischia di bloccare anche la costruzione dei loculi previsti nella variazione, con grave ed ulteriore disagio per la Città”.
“Sarà un’estate ancora più calda del previsto – concludono e preannunciano i consiglieri di minoranza – il Sindaco deve prendere coscienza dei danni che sta arrecando al paese e ai suoi cittadini, una situazione di palese incapacità ed immobilismo, una maggioranza che non ha più e quel che ne resta attaccata solo alle poltrone e alle indennità, frantumata appena dopo le elezioni da lui stesso e dal suo fedelissimo, Massimo Rastelli, per mantenere accordi pre-elettorali di cui erano a conoscenza solo tre persone, dimostrando che il loro intendo primario non era amministrare, una barca che sta affondando. Non si faccia defenestrare, abbia l’umiltà e l’intelligenza di dimettersi e ridare voce ai cittadini, ormai tutti delusi”.