Aprile 18, 2024

Lavori di pubblica utilità Montesilvano, in otto anni 82 persone coinvolte

Lavori di pubblica utilità Montesilvano, in otto anni 82 persone coinvolte

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Consente a chi è stato colto alla guida in stato di ebbrezza di sostituire la pena pecuniaria e detentiva con questa tipologia di lavori.

MONTESILVANO Sono state 82 le persone che dal 2011 al 2018 hanno svolto lavori di pubblica utilità al Comune di Montesilvano, nell’ambito del progetto iniziato 8 anni fa, rinnovato con una convenzione con il Tribunale di Pescara nel 2016 e che consente a chi è stato colto alla guida in stato di ebbrezza di sostituire la pena pecuniaria e detentiva con questa tipologia di lavori. Delle persone coinvolte 75, ossia il 91,46% circa sono uomini e sette, ovvero l’8,54% circa, donne.  

Per quanto riguarda la fascia di età, quella prevalente, del 43,9% con 36 persone, è costituita da soggetti con un’età superiore ai 36 anni; il 26,82% è quella dell’età trai 24 e i 29 anni ed è costituita da 22 soggetti; 17 persone, ossia il 20,74%, hanno tra i 30 e i 35 anni e infine, l’8,54%, ovvero 7 persone, sono quelli più giovani tra i 18 e i 23 anni.

In merito ai titoli di studio, il 57,32%, cioè 47 persone, è in possesso di un diploma; il 25,60%  ossia 21 persone della laurea; il 14,64% pari a 12 persone della licenza media; mentre l’2,44% non ha conseguito nessun titolo di studio. 

«Tali progettualità –  afferma il vicesindaco Ottavio De Martinis –  permettono a chi ha commesso un errore di riscattarsi ponendo le proprie energie e professionalità al servizio della collettività. A seconda delle capacità e delle inclinazioni, infatti, queste persone vengono coinvolge in diverse tipologie di mansioni, così da rendere il loro percorso all’interno del Comune il più operativo e produttivo possibile. A questo progetto si affianca quello di giustizia riparativa attivato sempre attraverso una convenzione con il Tribunale di Pescara, che ha visto impegnati 3 detenuti in lavori di cura e manutenzione a Montesilvano Colle.  Nel primo anno il detenuto coinvolto vinse il Campionato Nazionale di pugilato categoria Pesi Mediomassimi, durante la 93° Edizione dei Campionati Italiani Assoluti Elite Maschili di Pugilato, dopo aver ripreso gli allenamenti presso la Pugilistica Di Giacomo, proprio durante lo svolgimento del progetto».

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