Farindola rinasce dalla “Cuccumella”
Inaugurata la “Cuccumella”, struttura turistica realizzata con il sostegno della CEI e la solidarietà di un’intera comunità
FARINDOLA (PESCARA) In Abruzzo la parola Cuccumella identificava nel linguaggio popolare un’umile scodella. Questa la denominazione prescelta per la nuova struttura turistica inaugurata a Farindola, appunto la “Cuccmella”, nel paese ancora sconvolto dalla tragedia di Rigopiano dello scorso mese di gennaio. 
Il progetto nasce dalla volontà di restare uniti e di far rinasce il paese dopo la tragica vicenda del crollo dell’hotel di Rigopiano dove persero la vita 29 persone. Promotori dell’iniziativa 7 giovani ragazzi, dipendenti dell’ex resort che per caso non si sono trovati li al momento della tragedia. I ragazzi hanno costituito la cooperativa TU.TE.VE (Turismo Terre Vestine), che comprende come partner tecnico anche il T.O. Wolftour di Penne. L’iniziativa è stata possibile grazie al sostegno economico della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che ha permesso la ristrutturazione e l’adeguamento della struttura attraverso i fondi dell’8x mille.
La piccola struttura, con 12 posti letto e una sala ristorante-pizzeria può ospitare fino a 100 personeed ha anche una piccola area relax. La posizione della struttura, una sorta di terrazza panoramica, è orientata soltanto verso il grandioso paesaggio del Gran Sasso d’Italia.
