Salta l’interrogatorio sulla tragedia dell’hotel Rigopiano

Due degli indagati per omicidio e lesioni colpose non saranno interrogati a causa di uno sciopero degli avvocati

PESCARA A seguito dello sciopero degli avvocati indetto dal 2 al 5 Maggio salta l’interrogatorio degli accusati della tragedia dell’Hotel Rigopiano. L’interrogatorio che era stato fissato per il 3 Maggio è stato quindi rimandato, secondo quanto annunciato dagli avvocati degli indagati, Cristiana Valentini e Goffredo Tatozzi, che hanno comunicato di aderire “in maniera convinta all’odierna astensione indetta dall’Unione Nazionale delle Camere Penali Italiane, dedicata alla tutela dei diritti degli accusati come delle vittime, pesantemente compressi dall’attuale stato del processo penale e ancor piu’ minacciati dall’imminente riforma pretesa dal governo”. Gli indagati sono accusati di omicidio e lesioni colpose e di rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, a saltare l’interrogatorio il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, e il tecnico comunale, Enrico Colangeli.