Aprile 19, 2024

Degrado Alba Adriatica, siringhe nella stazione ferroviaria

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Il fenomeno della microcriminalità ,la presenza di tossicodipendenti e spacciatori è in continua crescita per la mancanza di una adeguata sorveglianza

ALBA ADRIATICA A denunciare lo stato di degrado in cui versa la stazione ferroviaria è il presidente della Pro Loco Renato Pantoli.

“Ancora siringhe, segno di un quartiere che versa nell’incuria più totale- dichiara il presidente Renato Pantoli- La Stazione Ferroviaria e l’intero quartiere continua a essere terra di nessuno.
Nonostante la presenza dell’Associazionismo; Sede Radio Taxi, Pro Loco e Ostello della Gioventù, il fenomeno della microcriminalità ,la presenza di tossicodipendenti e spacciatori è in continua crescita per la mancanza di una adeguata sorveglianza.
La Pro Loco città dei Alba Adriatica, Radio Taxi a Costa dei Parchi hanno investito risorse private per il restauro della stazione Ferroviaria, eravamo molto ottimisti, oggi siamo tristemente delusi…perché “rimasti soli”.
Peccato che non è stata presa in considerazione la proposta inoltrata dalla Pro Loco, di dotare della stazione Ferroviaria e quindi dell’intero quartiere di una sede dell’Associazione Carabinieri, locale sito a piano terra messo a disposizione dalle Ferrovie dello Stato,
E non si comprende perchè la scelta di collocare la sede dell’Associazione Carabinieri nella Bambinopoli Comunale….
Ci si auspicava che la loro presenza nel quartiere poteva essere un deterrente per il degrado e la microcriminalità in cui versa lo scalo di Alba Adriatica e l’intero quartiere, diventato, senza un costante controllo, luogo di spaccio e punto di riferimento per chi fa uso di stupefacenti nella vallata.
Viaggiatori che non possono sostare nella sala d’aspetto perché occupata da tossici e balordi; genitori costretti ad accompagnare i propri figli per salvaguardarne l’incolumità.
L’indignazione è tanta….. Sono anni che chiediamo una maggiore sorveglianza.
Da un ‘assemblea pubblica svolta anni fa nella stazione ferroviaria, dalle Istituzioni presenti, TANTE PROMESSE, ma NULLA è cambiato.
La delinquenza e l’emarginazione non si contrastano solo con le forze dell’ordine, ma anche combattendo il degrado urbano a cui inevitabilmente si associano, tenendo soprattutto un paese pulito.
Ignorare la necessità di un’attenta opera di recupero urbano, crea ambienti dove gli immobili si svalutano, dove le attività commerciali non riescono a sopravvivere, tale svalutazione porta alla concentrazione di realtà sociali emarginate in un vortice che non può che tendere verso il peggio.
Come Associazione, ci auguriamo che i cittadini tornino primi attori del territorio, non restando spettatori passivi di comportamenti delinquenziali ma contribuiscano con le loro segnalazioni al lavoro dell’amministrazione e delle autorità preposte alla vigilanza dalle quali è lecito aspettarsi la massima attenzione.”

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