Nuova rete ospedaliera, Taglieri: “inutile e dannosa”
Taglieri : “in commissione daremo voce alle istanze dei territori”
CHIETI “È prevista per oggi la seduta della commissione sanità sulla Rete Ospedaliera. L’impegno del M5S è quello di mitigare i danni che il Documento, così come proposto dal centrodestra, porterà all’offerta sanitaria pubblica in Abruzzo. Pertanto i nostri emendamenti di merito puntano a ripristinare servizi e tutelare le prestazioni negli ospedali. Sono tutte richieste che puntano a garantire agli abruzzesi un adeguato diritto alle cure, poiché questa Rete Ospedaliera, se approvata in questi termini a soli quattro mesi dalla fine della legislatura, riuscirà al tempo stesso ad essere inutile e dannosa.
“Inutile perché arriva fuori tempo massimo, e non ci sarà modo di attuare nulla, e inoltre perché non offre nessuna risposta alle criticità impellenti del nostro sistema sanitario: 25mila prestazioni in meno rispetto al passato, mobilità passiva in aumento, liste d’attesa infinite e la carenza cronica di personale. Sulle questioni realmente dirimenti per la nostra regione, come l’identificazione dei DEA di II livello, rimanda pavidamente ogni decisione ai prossimi 36 mesi.
Dannosa perché la fretta di approvare il testo, nonostante le osservazioni del Ministero sui DEA di II livello, rischia di far perdere all’Abruzzo anche i fondi ex articolo 20 per l’edilizia sanitaria. Senza contare il danno che si registra sulla mortificazione delle aree interne che vengono depauperate da una centralizzazione dei servizi nelle grandi strutture di Chieti, Pescara, L’Aquila e Teramo.
Si sta facendo di tutto per approvare in fretta e furia un documento che nei tagli agisce subito, ma nelle questioni dirimenti per la nostra regione rimanda ogni decisione a 3 anni da ora” ad affermarlo è il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri che poi entra nel merito delle proposte che saranno portate al tavolo dal suo gruppo “ Chiediamo per l’Ospedale Santissima Annunziata di Chieti che Pneumologia, declassata a UOSD torni a essere una UOC, che a Lanciano siano ripristinate le UOSD di Otorino, urologia, nefrologia e dialisi. Che i posti letto per la dialisi siano ripristinati anche ad Atessa, Ortona e Vasto. Abbiamo inoltre chiesto che alcune unità operative declassate, mantengano chiaro il loro atto di indirizzo.
Chiediamo, poi, che gli ospedali di Penne e Popoli conservino la loro identità e che vengano garantiti i servizi essenziali per gli ospedali di Teramo, Atri e Giulianova.
Inoltre la salvezza integrale dell’ospedale di Tagliacozzo affinché non diventi una sorta di succursale di Avezzano. La struttura ha visto ridursi a UOSD una delle due riabilitazioni che oggi sono UOC. Parliamo di un’eccellenza per il territorio in ambito riabilitativo con un alto tasso di mobilità attiva e occupazione posti letto, che confermano il suo ruolo fondamentale nel bacino di area interna e montana. Con un emendamento quindi chiediamo che la riabilitazione declassata torni ad essere una UOC, che sia attribuito un codice ministeriale con direzione sanitaria e che siano confermati tutti i servizi Presenti. Nello stesso emendamento abbiamo chiesto che i 20 posti letto previsti a Pescina siano collegati ad Avezzano e non a L’Aquila, per l’illogicità di tale scelta vista la distanza dal Capoluogo” conclude.