Aprile 24, 2024

“Con la chiusura dei Centri di accoglienza, a Montesilvano 50 migranti”

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“Con lo SPRAR attiviamo un’accoglienza numericamente controllata, entro un massimo di 161 tra donne, uomini e bambini”

MONTESILVANO “I benefici dello SPRAR (il Sistema di protezione rifugiati e richiedenti asilo) sono molteplici e soprattutto già evidenti. Grazie a questa tipologia di accoglienza, infatti, i due CAS, i centri di accoglienza straordinari che per anni sono stati aperti negli hotel Ariminum ed Excelsior, e che hanno ospitato oltre 350 uomini, sono ora definitivamente chiusi, e i migranti sono stati trasferiti in altre strutture regionali. Nella nostra città attualmente accolte 51 persone, tra donne, bambini e uomini”.

Queste le parole del vicesindaco Ottavio De Martinis che in una nota comunica di aver aperto un avviso pubblico,senza termini di scadenza, per l’individuazione di nuove sedi che serviranno ad ampliare ulteriormente la rete di accoglienza dello SPRAR.

“Questo ci permetterà di ridurre al minimo il numero dei migranti accolti in ciascuna struttura. Con lo SPRAR attiviamo un’accoglienza numericamente controllata, entro un massimo di 161 tra donne, uomini e bambini.  Queste persone vengono accolte in diverse strutture diffuse su tutto il territorio, proprio per non dare vita a concentrazioni a cui siamo stati purtroppo abituati fino ad oggi.  ”

“Abbiamo voluto fortemente entrare a far parte della rete SPRAR – specifica ancora De Martinis – per sviluppare un progetto di accoglienza, risultato il migliore su scala nazionale, secondo una valutazione ministeriale e  gestito da  Azienda Speciale e dall’Ati Arci Pescara, Polis, Caritas diocesana e Cooperativa Sociale Ausiliatrice che vedrà i profughi costantemente impegnati in attività formative e professionali, in attività gratuite per lavori socialmente utili”.

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