Aprile 16, 2024

Bim Teramo, nominato il nuovo esecutivo

Bim Teramo, il presidente Minosse nomina il nuovo esecutivo

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Bim Teramo, il presidente Minosse nomina il nuovo esecutivo

Entrano a far parte dell’esecutivo, inoltre, Gesidio Frale del Comune di Colledara, che ha rivestito già l’incarico per un anno tra il 2017 e il 2018, e il rappresentante del Comune di Isola del Gran Sasso, Giancarlo Di Marco.

TERAMO Come annunciato nel discorso di insediamento, il neo presidente del Consorzio Bim, Gabriele Minosse, per restituire rapidamente piena operatività all’Ente ha provveduto alla nomina dei componenti dell’esecutivo. Riconfermati nel Consiglio direttivo Gioia Maria Di Biagio, delegata del Comune di Castel Castagna, Luca Di Girolamo del Comune di Campli e Giovanni Di Michele del Comune di Bellante. Entrano a far parte dell’esecutivo, inoltre, Gesidio Frale del Comune di Colledara, che ha rivestito già l’incarico per un anno tra il 2017 e il 2018, e il rappresentante del Comune di Isola del Gran Sasso, Giancarlo Di Marco.

L’auspicio, al fine di garantire le pari opportunità di genere nell’organo collegiale, pur non essendo il Consorzio assoggettato al rispetto di parametri rigidamente percentuali o numerici derivanti dall’applicazione delle legge 56 del 2014 – spiega il presidente Minosse -, è che dopo il rinnovo di molte amministrazioni con le elezioni di maggio si realizzi una più equilibrata composizione dell’assemblea consortile, in modo da poter integrare una nuova rappresentanza femminile nell’esecutivo. Intanto, con questa squadra ci mettiamo subito al lavoro per l’approvazione del bilancio e per ampliare il ruolo dell’Ente dalla mera gestione dei sovracanoni idroelettrici all’esercizio associato di tutta una serie di servizi e funzioni, sempre più indispensabili per i piccoli Comuni. Desidero infine ringraziare tutti i delegati dei 26 Comuni consorziati, fiducioso che con l’impegno, i risultati concreti e il raccordo costante con i sindaci e le amministrazioni locali supereremo qualsiasi difficoltà o incomprensione iniziale, che comunque ha riguardato solo una minima parte dei comuni, per lavorare tutti insieme nella stessa direzione e nel preminente interesse del nostro territorio”. 

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