Aprile 19, 2024

A Montorio sindaco e giunta si aumentano le indennità’: “Gesto irresponsabile”

A Montorio sindaco e giunta si aumentano le indennità’: “Gesto irresponsabile”

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“Gesto irresponsabile quello praticato dal neo eletto Sindaco, Ennio Facciolini, e dalla sua Giunta di rideterminare le loro indennità aumentandole di circa il 25%”

MONTORIO I Consiglieri Comunali di “Montorio Avanti Insieme”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini, intervengono sull’aumento delle indennità degli Amministratori di Montorio al Vomano e definiscono come gesto irresponsabile quello praticato dal neo eletto Sindaco, Ennio Facciolini, e dalla sua Giunta di rideterminare le loro indennità aumentandole di circa il 25%, annullando così la riduzione praticata dall’Amministrazione Di Centa.

“Siamo veramente sconcertati nel vedere come uno dei primi atti della neo eletta Amministrazione sia stato quello di rideterminare le indennità aumentando quella del Sindaco, del Vice Sindaco e degli assessori di circa il 25%” dichiarano i due Consiglieri di “Montorio Avanti Insieme”. “In un momento di crisi economica e sociale profonda, amplificata nel nostro territorio dagli ultimi eventi sismici che lo hanno colpito, rendendo ancora più difficile la situazione per imprese, lavoratori e famiglie, ci resta veramente difficile comprendere come possa essere stata presa una decisione tanto “scellerata”. Viviamo infatti in un periodo in cui i cittadini hanno perso la fiducia verso la politica e le Istituzioni ed invece di dare segnali positivi, partendo dal taglio dei costi della politica stessa, a Montorio i nuovi governanti vanno in senso contrario, li aumentano, seppur nei termini di legge, comunque a loro diretto favore”.

Nella scorsa legislatura, nella quale il Consigliere Guizzetti ricopriva il ruolo di Vice-Sindaco, il Sindaco, il Vice e gli Assessori applicarono una riduzione delle loro indennità del 20% ed i consiglieri di maggioranza rinunciarono al gettone di presenza destinando i risparmi ai capitoli comunali a carattere sociale, per le persone bisognose, somme che sono state poi riversate verso la collettività montoriese. La precedente Amministrazione aveva inoltre azzerato le cosiddette “spese di rappresentanza”, una decisione  che l’attuale non ha ancora preso.

“In questi anni cavallo di battaglia di tutti gli schieramenti è stato il taglio ai costi della politica, la guerra agli sprechi a tutti i livelli, nazionale e locale, ai vitalizi e, per ultimo, alle pensioni d’oro di alcuni parlamentari” continuano Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini. “Ci resta quindi difficile capire tale gesto della Giunta montoriese, non ne comprendiamo infatti le motivazioni. Un atto che crediamo non faccia onore al buon nome del paese e di chi lo rappresenta e da cui i cittadini prenderanno le distanze e forse un po’ anche si arrabbieranno visti i sacrifici quotidiani a cui sono sottoposti per vivere. Questo aumento è come togliere qualcosa al paese, alle sue associazioni, alle persone bisognose ed al sociale in genere, in controtendenza con i tagli ai costi della politica che si stanno cercando di operare ovunque”.

Basti ricordare come un po’ tutti, ad eccezione dei neo amministratori montoriesi, stiano seguendo questa buona pratica. Nella vicina Teramo la nuova Giunta del Sindaco Gianguido D’Alberto, oltre ad aver ridotto il numero degli assessori, ha confermato la riduzione del 20% delle loro indennità come avevano previsto gli amministratori che li avevano preceduti. Cosa simile in tanti altri comuni del teramano, anche in quelli guidati dal centrodestra, come ad esempio a Martinsicuro con il Sindaco Massimo Vagnoni e la sua Giunta.

“In una situazione economica e finanziaria sempre più critica, a fronte anche dei consistenti tagli delle risorse e dei trasferimenti dal governo centrale, crediamo che la Giunta montoriese debba rivedere la decisione e tornare sui propri passi: sarebbe un gesto di vicinanza verso la collettività e verso chi ne ha bisogno, un atto di responsabilità” concludono Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini. “Con questo aumento delle indennità quelle risorse che prima finivano alle politiche sociali non ci saranno più e chi per diversi anni ne ha potuto usufruire, anche per i beni di prima necessità, dovrà farne a meno. Chiediamo quindi, con forza, al Sindaco Facciolini ed alla sua squadra di fare un passo indietro sulla decisione presa, riteniamo infatti che sarebbe un gesto di vicinanza e di solidarietà delle Istituzioni e sicuramente servirà a tendere la mano per un riavvicinamento fra la classe politico-amministrativa ed i cittadini”.

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