Il Washington Post contro Trump: rivelate notizie segrete

Mosca, attraverso il suo portavoce, smentisce. La replica di Trump via Twitter

STATI UNITI Il Washington Post ha accusato Trump di aver rivelato al ministro degli esteri russo Serghiei Kisliak, durante la sua visita alla Casa Bianca, informazioni altamente segrete. Lo stesso presidente degli Stati Uniti ha risposto alle accusa del Wp scrivendo in un tweet: “Come presidente volevo condividere con la Russia (durante un incontro alla Casa Bianca programmato pubblicamente), cosa che ho il diritto assoluto di fare, fatti relativi al terrorismo e alla sicurezza del volo aereo. Ragioni umanitarie, inoltre voglio che la Russia rafforzi notevolmente la sua lotta contro l’Isis e il terrorismo”. Anche il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha smentito l’accaduto: “Non ci compete, non vogliamo avere niente a che fare con questa fesseria”. “È una completa fesseria, qualcosa che non si può né confermare né smentire”.