Aprile 20, 2024

Protezione Civile in Abruzzo: contributi per ufficio unico, il sottosegretario Mazzocca: “Pronto il bando”

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Saranno predisposti Uffici Unici di Protezione Civile al fine di facilitare capacità di risposta ad aventi calamitosi

PESCARA L’Esecutivo regionale d’Abruzzo ha approvato, con la DGR 325, il nuovo avviso pubblico che disciplina criteri e modalità per la concessione di contributi, a beneficio delle amministrazioni locali, finalizzati a rafforzare la capacità di programmazione e di pianificazione nel settore della Protezione Civile. Lo rende noto il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega ad Enti Locali e Protezione Civile Mario Mazzocca, estensore della proposta. Il documento si prefigge di incentivare e sostenere politiche di associazionismo tra piccoli Comuni attraverso la gestione dei servizi di PC con una copertura finanziaria pari a circa € 157.000. Non si tratta di una cifra esorbitante ma, se si aggiunge a quella stanziata dal 1° bando del settembre 2016, determinerà la costituzione e realizzazione di oltre una ventina di Uffici Unici di Protezione Civile estesi sull’intero territorio regionale.

«Con il primo bando – dichiara il Sottosegretario – sono stati assegnati contributi per 210mila euro ai progetti proposti da: Unione Montana dei Comuni del Sangro; Unione dei Comuni Montani ‘Maiella Orientale-Verde Aventino’; Unione dei Comuni ‘Colline del Medio Vomano’; Unione dei Comuni del Sinello; Unione ‘Terre dei Peligni’; Unione Città Territorio ‘Val Vibrata’; Unione dei Miracoli; Unione dei Comuni ‘Vallata del Foro’; Unione dei Comuni delle Colline Teatine. I soggetti beneficiari hanno da tempo messo in attuazione i descritti progetti, ricevendo un’anticipazione del 50% del contributo concesso, e stanno completando le relative attività da ultimare entro il corrente anno».

«Proseguendo sul solco tracciato – continua Mazzocca – l’intento del nuovo bando è quello di sostenere concretamente la materiale attivazione di Uffici Unici Integrati capaci di fornire risposte immediate ai rischi potenziali per la popolazione, le infrastrutture ed il territorio, stabilendo l’organizzazione delle risorse (persone, mezzi e materiali) e le modalità per svolgere le attività di pianificazione di Protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi. E’ possibile presentare un solo progetto che può essere finanziato, secondo la tipologia, per un importo rispettivamente non superiore a 15.444 e 18.000 euro da concludersi entro il 31 dicembre 2018 ».

Dalla data di pubblicazione del bando sul BURA, che avverrà prossimamente, gli Enti interessati avranno venti giorni per presentare le domande.

L’organizzazione è calata sulla realtà dei Comuni dove sarebbe impossibile realizzare una Struttura di Protezione Civile autonoma.  In quest’ottica si lascia quindi all’Ufficio Unico il compito della gestione delle attività tecnico-organizzative. I Sindaci, ovviamente, ai sensi della legge 225/92 e della legge 100/2012, restano comunque responsabili della gestione dell’emergenza nel proprio territorio.

«Con tale provvedimento – conclude il Sottosegretario – intendiamo rafforzare le capacità di risposta a eventi calamitosi attraverso la gestione associata del sistema di Protezione Civile. Tutto questo porrà basi concrete per migliorare le prestazioni dei Comuni in termini di efficienza ed economicità».

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