Sant’Omero, minoranza accusa: scuolabus negato a una bambina disabile
“La bambina non può andare a scuola, infatti per diversi giorni è rimasta a casa, la famiglia ha cercato di risolvere il problema con la ditta che ha l’appalto trasporto alunni e con gli Amministratori del Comune. Nessuna soluzione”
SANT’OMERO In Italia il Testo Unico in materia d’Istruzione, sancisce il diritto dell’alunno disabile allo studio e attribuisce alle Province e ai Comuni il compito di garantire il trasporto speciale e la relativa assistenza ad personam.
“Stabilito ciò, dobbiamo amaramente constatare che a Sant’Omero questo diritto non esiste- dichiarano i consiglieri di Minoranza Erica Sandra Celestini, Nadia Ciprietti, Enrico Di Egidio e Giorgio Di Sabatino- Ebbene sì, nel nostro Comune questo diritto viene a tutt’oggi negato ad una bambina diversamente abile.
In concreto la bambina non può andare a scuola, infatti per diversi giorni è rimasta a casa, la famiglia ha cercato di risolvere il problema con la ditta che ha l’appalto trasporto alunni e con gli Amministratori del Comune. Nessuna soluzione, se non rimpalli di responsabilità.
Questa situazione non è concepibile ed è indegnamente incivile se si pensa che il Comune sa da anni di avere sul proprio territorio la bimba in questione.
Ed è ulteriormente indegno scoprire che invece per qualcuno questa problematica è stata risolta con solerte applicazione del diritto al trasporto.
Non ci si può vantare di avere riguardo per il mondo della scuola tagliando nastri, quando poi si è sordi ed incapaci a garantire il diritto alla scuola ad una bambina, con l’aggravante di non avere una soluzione imminente.
Vergogna per aver negato per giorni lezioni a questa nostra piccola cittadina…Vergogna per aver costretto la famiglia ad organizzarsi con grande difficoltà (magari per lavoro gli orari non conciliano) a portare la propria figlia a scuola.Cari concittadini questa è “Sant’Omero che vogliamo”.