Aprile 19, 2024

Rapina ufficio postale di Tortoreto, Ugl Sicurezza esprime vicinanza alle guardie giurate

Coronavirus, riaprire le poste di Garrufo e Poggio Morello: la richiesta di Sant'Omero Futura

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Ormai le Guardie Giurate sono carne da macello, abbandonate dalle Istituzioni e legate a regolamenti prefettizi che probabilmente andrebbero rivisti, e aggiornati.

 

TORTORETO L’Ugl Sicurezza Civile Abruzzo esprime la propria vicinanza alle Guardie Particolari Giurate coinvolte nella rapina all’IVRI c/o le Poste di Tortoreto.

L’efferatezza e la dinamica dell’azione criminale portano alla ribalta problematiche che da anni questa O.S. sta cercando inutilmente di discutere con le Prefetture e le Questure locali. Problematiche che si riaccendono sistematicamente con gli eventi criminali per essere messe da parte subito dopo appena spento il clamore mediatico.

Ormai le Guardie Giurate sono carne da macello, abbandonate dalle Istituzioni e legate a regolamenti prefettizi che probabilmente andrebbero rivisti, e aggiornati.

Le aziende che ormai sfruttano sempre più i lavoratori del settore sono attente sempre più al profitto e meno alla sicurezza.

L’Ugl Sicurezza Civile chiede quindi un tavolo regionale con Prefetture e Questure per cercare di definire e modificare un regolamento unico che permetta alle Guardie giurate di lavorare in sicurezza.

Chiediamo altresì alle singole Prefetture di organizzare dei tavoli urgenti con le aziende operanti nel settore e trovare insieme delle soluzioni per la tutela del settore e dei lavoratori per evitare degli episodi come quelli di oggi che solo per caso non si sono tramutati in tragedia.

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