Aprile 19, 2024

Pepe: “prioritario scongiurare definitivamente la chiusura del traforo e tutelare la difesa della risorsa acqua”

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Nel suo intervento in Consiglio Regionale Pepe chiede che il Governo stanzi i 172 milioni necessari per gli interventi e che il Presidente Marsilio si faccia garante, in qualità di Commissario, dei lavori da realizzare

L’AQUILA Nel corso del suo intervento oggi, durante il Consiglio Regionale straordinario richiesto dai gruppi consiliari dell’opposizione di centrosinistra per parlare delle criticità che interessano il “sistema Gran Sasso” e scongiurare così la paventata chiusura del traforo da parte di Strada dei Parchi, il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, ha posto l’accento sulla necessità, imprescindibile, di tutelare il “Sistema Gran Sasso” nella sua interezza.

Siamo dinanzi a una sommatoria di enormi interessi che vanno dalla tutela del territorio con le sue falde acquifere, al collegamento autostradale, che riguarda la mobilità regionale e nazionale di cittadini ed imprese, fino alla ricerca scientifica di rilievo internazionale. Il Gran Sasso, in sintesi, rappresenta una vera emergenza regionale e nazionale” ha sottolineato Pepe in apertura del suo intervento. “Non è pensabile, e non può essere accettato, che una questione di tale rilevanza venga affrontata in maniera parziale e senza tenere ben ferme le priorità alle quali vanno date soluzioni concrete già a partire dalle prossime ore”.

Il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, ha ribadito con forza che queste devono essere la difesa della risorsa e del bene acqua e, in tale ottica, la messa in sicurezza dell’acquifero è da considerare come priorità assoluta, ed evitare la paventata chiusura del traforo da venerdì 19 maggio.

E’ indispensabile, pertanto, che il Governo centrale, con specifico provvedimento legislativo stanzi le somme necessarie, pari a 172 milioni di euro, fondamentali per attuare gli interventi indicati, quali basilari per la completa messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso e del sistema di captazione delle acque potabili, dalla Commissione Tecnica, e contenuti nella delibera della giunta regionale del 25 Gennaio presieduta da Giovanni Lolli. I contenuti di questo documento individuano chiaramente quali compiti e su quali direttrici i vari soggetti interessati devono muoversi, ciascuno per le proprie competenze; ognuno secondo le proprie responsabilità. Il lavoro da svolgere è comune” prosegue Dino Pepe.

Discorso specifico, e non di secondaria importanza, rivestono gli aspetti legati alla nomina di un Commissario straordinario per il superamento dell’emergenza. Per noi tale ruolo deve essere ricoperto dal Governatore Marsilio che dovrà farsi così garante degli interventi svolti e favorire, nelle sue funzioni, il coinvolgimento dei territori e delle associazioni nello svolgimento di queste delicate operazioni e la corretta informazione della cittadinanza. Non c’è più tempo da perdere, l’imminente chiusura del traforo ha già scatenato una valanga di proteste e prese di posizioni, anche dalle regioni vicine – conclude Pepe – questa ipotesi ha già causato tanto allarmismo e cagionerebbe gravi danni, soprattutto a livello economico, al nostro territorio: bisogna quindi trovare una soluzione definitiva che tuteli, in prima istanza, i cittadini abruzzesi”. 

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